contro l’ascendente o il discendente o contro il coniuge, anche legalmente separato, contro l’altra parte dell’unione civile o contro la persona legata al colpevole da relazione affettiva e con esso stabilmente convivente;
Tale ultima disposizione non costituisce un'autonoma figura di reato complesso (anche se in senso contrario si è pronunciata qualche sentenza della Corte di Cassazione più datata: cfr. Cass. Pen., Sez. V, 136090/seventy seven) ma prevede un'ipotesi di concorso formale di reati unificati
se l'agente ritiene for each errore che esistano circostanze che escludono la pena, queste sono sempre valutate a suo favore
2.one. Oltre che idonei, gli atti devono essere non equivoci. Se l'idoneità di un here atto può denotare al più la sua potenzialità a conseguire una pluralità di risultati, soltanto dall'inizio di esecuzione di una fattispecie delittuosa può dedursi la direzione univoca dell'atto stesso a provocare proprio il risultato criminoso voluto dall'agente.
Da ultimo l’omicidio è aggravato se commesso contro un ufficiale o agente di polizia giudiziaria, oppurre un ufficiale o agente di pubblica sicurezza, nell’atto o a causa dell’adempimento delle funzioni o del servizio.
Le circostanze aggravanti relative all'omicidio doloso sono previste dagli articoli 576 e 577 c.p. Si tratta di circostanze speciali advert effetto speciale in quanto determinano l'aumento di pena in misura diversa da quella comune e, in particolare, comportano l'inflizione della pena dell'ergastolo.
L’ergastolo, la pena massima prevista, rappresenta un monito per tutti coloro che potrebbero essere tentati di commettere un omicidio.
Dall’analisi delle norme giuridiche vigenti alle considerazioni sulla giustizia, questa lettura offre una panoramica completa su un argomento di grande rilevanza nella società italiana.
la premeditazione (n. three) che ricorre in presenza: di un apprezzabile intervallo temporale tra l'insorgenza del proposito criminoso e l'attuazione di esso, tale da consentire una ponderata riflessione circa l'opportunità del recesso (elemento di natura cronologica); nonchè della ferma risoluzione criminosa, perdurante senza soluzioni di continuità nell'animo dell'agente fino alla commissione del crimine (elemento di natura ideologica): cfr.
L’omicidio volontario è un crimine gravissimo che porta con sé conseguenze legali molto extreme. Secondo l’articolo 575 del Codice Penale italiano, chiunque causi la morte di un individuo viene punito con la pena della reclusione che non può essere inferiore a ventuno anni.
In particolare, il numero dei colpi esplosi ed il distretto corporeo attinto denotavano proprio l'assenza della volontà omicida. Si contesta che ci sia stato un "salvifico intervento chirurgico", in quanto N. era stato ricoverato in "prognosi riservata (non in pericolo di vita)".
contro un ufficiale o agente di polizia giudiziaria, ovvero un ufficiale o agente di pubblica sicurezza, nell’atto o a causa dell’adempimento delle funzioni o del servizio.
L’articolo 575 del codice penale italiano affronta il tema dell’omicidio. Secondo questa legge, chiunque sia responsabile della morte di un individuo sarà punito con una pena detentiva che non sarà inferiore a ventuno anni.
2.four. Incomprensibili ancora sono gli accenni al salvifico intervento chirurgico, di cui non vi è menzione negli atti - nella sentenza di primo grado si legge che non vi period pericolo di vita - e al pericolo della dispersione delle schegge prodotte dalle fratture e dalle schegge metalliche: affermazione quest'ultima apodittica e priva di ogni supporto medico legale.